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Categoria: Cultura
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La suocera di PietroImmaginiamo la visita improvvisa e inaspettata di Gesù nella casa dove c’è la suocera di Pietro ammalata con la febbre. Apriti cielo! Con tutte le occasioni buone che c’erano’, avrà pensato la donna, dovevi portarmi in casa il Maestro proprio quando sono a letto con la febbre e la casa è tutta in disordine!’ Mio genero… il solito im-branato!, avrà mormorato la suocera.

Ma forse non è un caso: Gesù entra nella nostra casa senza schifarsi. Entra nella nostra malattia, addirittura ci tocca, ci prende per mano mentre siamo malati, non ha paura, di contagiarsi, respira l’aria malata della nostra casa. Quella della suocera di Pietro è una casa che non funziona bene, è una casa bloccata, nella quale qualcuno ha smesso di servire, è una casa in cui la vita si sta spegnendo.

Gesù non chiede il permesso: è venuto per i maati, non per i sani, è proprio lì che deve entrare. Prende per mano, là dove pulsa la vita, rimette in piedi, cioè risuscita. Se fosse per la suocera di Pietro, forse avrebbe preferito rimanere nella sua malattia, forse non avrebbe aperto la porta. Come nella sinagoga, così in questa casa, Gesù entra per ridare vita, per mettere in movimento, per risvegliare dal sonno, per guarire dalla malattia. Grazie, Gesù per tutte le volte che entri nella mia vita anche senza essere invitato.

Quando ci vediamo malati, indeboliti, affaticati, è difficile credere che possiamo farcela. Eppure l’incontro con Gesù fa scoprire risorse che non pensavamo di avere!.


Buona Domenica
Don Leonardo

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