Stampa
Categoria: Tutto è stato fatto per mezzo della Parola
Visite: 530
Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

cristo risortoIl Vangelo racconta l’apparizione del Risorto alla sera di Pasqua e otto giorni dopo. Ciò che il Risorto riporta di ritorno dalla morte, dalla croce e dagli inferi è la pace definitiva e perfetta. Una pace “non come la dà, il mondo”, ma molto più profonda. In tre scene.
Anzitutto Egli augura ai discepoli la pace che lui stesso è. Mostra le ferite per dire che la morte che gli uomini gli hanno procurato fonda la pace a partire da lui. L’odio ha finito di in-furiare su di lui, il suo amore ha avuto il respiro più lungo. Il fatto stesso che i discepoli lo hanno rinnegato e sono fuggiti è sprofondato nella grande pace e riconciliazione che il Risorto offre loro.
Inoltre il Risorto alitando sugli apostoli e donando lo Spirito della sua propria missione, li autorizza a porgere agli uomini la pace e la riconciliazione donata a loro nei suoi pieni poteri “A chi rimetterete i peccati…”. Come Dio nel perdono agli uomini giudica (la confessione e il pentimento sono richiesti), così il perdono della Chiesa dovrà essere un giudicare, deve attuarsi nella verità e non nell’incoscienza.
Infine, tutto questo deve compiersi nella fede, perciò l’episodio di Tommaso. Fino a quando uno dubita e non vuole arrendersi, non può avere la fede. Deve cadere a terra e dire nella fede: “Mio Signore e mio Dio.”

Buona Domenica! Don Leonardo

Questo sito fa uso di Cookie, si prega di leggere l'informativa sul Trattamento dei Dati.